Lontanissimo dagli horror circensi e scatologici alla “Human Centipede”, A Serbian Film è profondo, terribile e senza speranza; un’opera in cui la violenza non è affatto gratuita, che fa a pezzi l’anima dello spettatore desacralizzando le ipocrite fondamenta della nostra società e infrangendo ogni tabù – per rivelare che quegli stessi tabù sono già stati distrutti e infangati dalla vita stessa. Con una regia di grande raffinatezza visionaria ed uno sguardo filosofico che attraversa decenni di cinema rivoluzionario – da Bunuel a Pasolini – A Serbian Film è tra le opere fondamentali del cinema contemporaneo; ma nessuno sembra avere il coraggio di ammetterlo.
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