Tre domande al leggendario regista JOHN CARPENTER, The Master of Horror, noto per titoli quali Halloween, La Cosa, 1997: Fuga da New York, Essi Vivono, Il seme della follia, Cigarette Burns. Un autore totale: regista, sceneggiatore, compositore, attore, produttore cinematografico e montatore. Ha recentemente pubblicato un album di brani inediti dal titolo Lost Themes, è creatore e supervisore della serie a fumetti Asylum, ed è doppiatore per videogiochi, di cui è appassionato.
Inutile dire che sono lusingata che abbia accettato di rispondere a questa intervista-flash per il mio blog.
22/09/2015
1- I tuoi film hanno cambiato la storia del cinema e la vita di molti spettatori. Come descriveresti il “Carpenter touch”?
Il “Carpenter touch”? Semplicemente il mio istinto per la narrazione .
The “Carpenter touch”? Simply my instinct for storytelling.
2 – Hai pubblicato un album dal titolo evocativo: Lost Themes. Cosa sono per te questi “Temi perduti”?
La musica per i film nella tua testa .
Music for the movies in your head.
3 – C’è un “film perduto” dentro di te , che deve ancora venire alla luce?
Forse.
Maybe.
(Immagine: John Carpenter davanti alla casa originale del film HALLOWEEN. Foto di Kyle Cassidy)
Great director, He’s legend.
Grande Carpenter, Il Signore del Male
Ti faccio i miei complimenti…e consentimi una puntina di invidia. 😉
Bravissima!!!!!!! 🙂